Questa sera si terrà il ballottaggio per eleggere il nuovo segretario del circolo del Partito democratico di Pachino, ma il gruppo guidato da Sonia Dugo, candidata alla segreteria cittadina, ha annunciato che non parteciperà alla votazione.
La decisione, spiega Dugo in una nota, è maturata “alla luce dell’esito degli incontri di questi mesi”, sottolineando che il gruppo resta convinto che “un Pd unito possa essere il traino di una coalizione vincente a Pachino”. In quest’ottica, la candidata ha ribadito la disponibilità a sostenere l’elezione di Franzò, rinunciando a incarichi in segreteria e chiedendo in cambio un percorso di pacificazione interna, con “regole chiare e condivise” per garantire un confronto democratico.
Non mancano però le critiche alla gestione provinciale del partito. Dugo denuncia infatti “forzature regolamentari decise dall’alto” che, nel caso di Pachino, avrebbero alterato il risultato del voto, citando in particolare l’“anomalo annullamento del voto online” che avrebbe favorito Franzò.
L’esponente democratica accusa inoltre “chi gestisce il partito nell’ombra” di aver interrotto il dialogo con una parte consistente della base, “il 40% del partito”, sostenendo che il presunto accordo con il gruppo Borgh-Bruno rappresenti una contraddizione politica.
“Borgh e Bruno – ricorda Dugo – hanno sempre ritenuto Franzò inadeguato per la carica di segretario, anche alla luce dei suoi attacchi all’ex amministrazione Bruno. Se oggi decidono di sostenerlo, dovranno spiegare agli iscritti e ai cittadini le ragioni di questo cambio di rotta”.
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