“I lavoratori vanno rispettati. Da decenni aspettano una soluzione concreta che permetta loro di uscire dalla precarietà e ottenere un’adeguata stabilizzazione. E invece, ancora una volta, sono stati presi in giro.” Così interviene il Movimento 5 Stelle all’indomani della seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana che ha visto la bocciatura, per soli due voti, della norma che avrebbe consentito ai Comuni e ai liberi consorzi in dissesto finanziario di chiedere un contributo straordinario per integrare le ore lavorative del personale part-time fino a un massimo di 35 ore settimanali.
Una misura di buon senso, concreta e sostenibile, che avrebbe dato una risposta immediata a centinaia di lavoratori – in molti casi al limite della sussistenza – e contemporaneamente avrebbe garantito maggiore efficienza agli enti locali in difficoltà. “Rispediamo al mittente la presa di posizione di esponenti della maggioranza di governo, che, assieme al loro presidente Schifani, preferiscono buttare milioni di euro in altro, invece di affrontare con serietà e responsabilità i problemi reali dei lavoratori siciliani. È la stessa maggioranza di destra che ha invitato al non voto durante il referendum in cui si parlava – tra i temi cruciali – proprio di precarietà del lavoro. Questa la situazione di cui ogni giorno manda avanti la macchina amministrativa con salari ridotti e condizioni inaccettabili.
Un pensiero va a tutti i dipendenti comunali e a tutti i lavoratori part-time dei Comuni siciliani che oggi vedono sfumare l’ennesima occasione di giustizia e dignità. A loro va il nostro impegno, che non si fermerà qui”, scrivono dal Movimento 5 Stelle Siracusa Sud.
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