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Una cicogna sul “pescespada” a Portopalo… che ora attende un lieto evento

Sono intervenuti i vigili del fuoco, ma l’animale appollaiato sul campanile della chiesa non era ferito né incastrato

Se sarà un segno di buon presagio lo scopriremo presto, anche perché iconica annunciatrice di lieti eventi. E a giudicare dal tempo in cui è rimasta appollaiata sul pescespada/segnavento del campanile della chiesa di San Gaetano, quasi 20 ore, l’evento deve essere piuttosto importante per tutta la comunità portopalese. Sabato sera, nel cuore del paese marinaro più a sud di Tunisi, la scena era di quelle surreali: tutti col naso all’insù a fissare la cicogna sul campanile della chiesa. I primi acuti osservatori l’hanno notata già nel pomeriggio, ma quando le vie del centro si sono riempite di gente, la notizia si è diffusa e gli sguardi si sono tutti alzati al cielo.

E c’è stato chi, temendo per la salute del volatile, ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Gli uomini del 115, impavidi e sempre pronti a svolgere il loro dovere, nonostante il venerdì disastroso del maltempo in cui  stati impegnati, hanno trovato il tempo di raggiungere Portopalo. Tre unità del distaccamento di Noto, che si sono dovute fare spazio tra la folla, in cui non mancavano il prete (che giustamente era il padrone di “casa”), gli amministratori locali, le forze dell’ordine, la protezione civile e i bambini con occhi sgranati. Ma sul campanile, non c’era modo di arrivarci. Così è stato chiesto l’intervento della quarta unità dei vigili del fuoco, il camion con una scala di 35 metri. Una squadra è salita all’altezza del campanile ed ha verificato le condizioni della cicogna: non era ferita, non era impigliata.

E nemmeno è stata spaventata dai fari dei vigili del fuoco puntati addosso. La squadra, non avendo riscontrato situazioni di pericolo per l’animale, ha deciso di lasciarlo sul campanile, posto in cui la cicogna è rimasta per tutta la notte e anche la domenica mattina.

Dopo pranzo, qualcuno racconta, si è staccata dal segnavento e ha preso il volo. In tanti si sono interrogati, tenendo il naso all’insù (anche lo smartphone), sul motivo per cui la cicogna è rimasta sul “pescespada” per tutto quel tempo. Tante le ipotesi, più o meno pittoresche: è ferita o incastrata (confutate dai vigili del fuoco), non riesce a spiccare il volo, sta aspettando il compagno per l’accoppiamento, si è smarrita. Ma il vero motivo, i portopalesi lo scopriranno presto. E la speranza è quella di non dover attendere 9 mesi. 


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