Marzamemi, il M5S Siracusa Sud lancia la sua prima festa: geopolitica, impresa, arte e musica per parlare di Mediterraneo

Domani, giovedì 3 luglio, la suggestiva Piazza Giardinella di Marzamemi farà da cornice alla prima festa territoriale del Movimento 5 Stelle Siracusa Sud, un evento pubblico aperto a tutta la cittadinanza e dedicato ai grandi temi che attraversano il presente e il futuro del Mediterraneo.

Intitolato “La Sicilia e il Mediterraneo – Scenari internazionali, impresa e arte”, l’incontro si propone come momento di confronto e approfondimento su questioni strategiche come la geopolitica, lo sviluppo agricolo del Sud-Est siciliano e il dialogo culturale con il Nord Africa. A moderare i lavori sarà la Dott.ssa Giusy Latino.

Il programma prenderà il via alle 18:45 con i saluti istituzionali e la presentazione ufficiale. A seguire, alle 19:00, si entrerà nel vivo della prima sessione dedicata alla geopolitica mediterranea, con ospiti di rilievo come: Giancarlo Poidomani, docente di Storia Contemporanea presso l’Università di Catania, Pietro Figuera, analista geopolitico e collaboratore delle riviste Limes e Domino, Francesco Barone, storico e arabista.

Alle 20:00, il dibattito si sposterà sui temi dello sviluppo agricolo ed economico del Sud-Est siciliano, con la partecipazione di Umberto Anastasi, Docente di Agronomia e coltivazioni erbacee presso l’Università di Catania, Gianluca Pannocchietti, imprenditore agricolo di Radice Sicula e Antonino Di Marco, produttore vitivinicolo delle Cantine Terre di Noto e vicepresidente CIA Siracusa.

L’evento sarà impreziosito da una mostra di quadri del Maestro Gianluigi Pitrolo, a testimonianza dell’importanza dell’arte come ponte tra i popoli e strumento di identità territoriale.

A chiudere la serata, alle 21:00, il concerto live della Noro’s Music Band, per un momento di festa e condivisione collettiva.

“È il frutto di un lavoro di squadra – dichiarano Corrado Fioretti, coordinatore territoriale, e Fabio Fortuna, coordinatore provinciale – con cui vogliamo dare voce ai cittadini, creare connessioni tra cultura, economia e politica e restituire centralità alla Sicilia nel dibattito mediterraneo. Invitiamo tutti a partecipare.”