Nuova fase per il Pd di Pachino, che oggi presenterà la nuova segreteria che sarà composta da Saro Ardilio, Jo Bottalla, Enzo Fallisi, Vitaliano Dilorenzo, Andrea Iacono, Peppe Longo, Patrizia Avolese, Davide Fronterrè e Joseph Franzò, segretario cittadino. Proprio quest’ultimo lancia il nuovo corso del del Pd locale.
“Con l’Assemblea plenaria di oggi pomeriggio inizia una nuova fase per il Partito Democratico a Pachino. Veniamo da anni travagliati, che hanno visto negli ultimi 2 in particolare, un parossistico aumento delle tensioni e della conflittualità interna, che ha tolto tempo alla politica e alle analisi delle nostre sconfitte, delle nostre criticità, ma soprattutto delle nostre enormi potenzialità”, ha detto.
“Oggi il PD pachinese si ripromette con la mia Segreteria, di intraprendere una direzione nuova, serena, dialogante, aperta, collegiale, istituzionale, ma come sempre salda in un’opposizione credibile, documentata, argomentata, perché buon governo e legalità sono per noi cardini imprescindibili. Prenderemo una direzione inclusiva e dialogante al nostro interno, proattiva nel coinvolgimento politico e fattivo delle anime del partito, perchè un partito plurale, fondato sul confronto, ci permetterà di aprirci all’esterno, di coinvolgere cittadini che oggi, progressisti e non, delusi dalla politica, hanno perso la voglia di partecipare, di dar vita ad una progettualità di prospettiva”, ha aggiunto.
“Voglio che il PD di Pachino sia una piccola startup di idee, progetti, luogo di coinvolgimento e di ovvia opposizione, dura, ferma, ma giusta. Partendo dalla cura delle nostre criticità, dall’individuazione di quelle della destra che amministra, potremo scrivere insieme per la città un nuovo progetto, basato su un’idea diversa di Pachino, un’idea che possa diventare asse portante della futura coalizione che vincerà le prossime Amministrative”, ha proseguito.
“Io ci proverò con tutte le mie forze, e sono convinto lo faranno tutti gli iscritti, i nuovi e i vecchi iscritti, i membri del Direttivo, della Segreteria, gli storici esponenti di questo partito e quelli noti alla stampa per la nostra storia recente, ed il nostro consigliere, a cui tanto devo per questi anni di lotta. È molto più vasto il terreno che ci unisce, che non quello che ci separa. Da questo il PD deve ripartire per ricominciare a parlare alla Città di Pachino”, ha concluso.
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