Italia Viva si smarca dalla campagna elettorale, ma il deputato regionale Giovanni Cafeo affiancherà l’ex consigliere Turi Midolo. Dunque, ufficialmente i renziani non si schiereranno ma nelle prossime ore decideranno chi sostenere.
“Abbiamo lanciato nelle scorse settimane un appello ampio e rivolto a tutti coloro i quali non si ritrovano in posizioni sovraniste e populiste, al fine di proporre per Pachino una guida autorevole espressione della maggioranza moderata – ha dichiarato Cafeo – nonostante le buone intenzioni però non si sono create le condizioni ideali per arrivare a questo obiettivo ed è giusto prenderne atto”.
Il progetto di cui parla il parlamentare regionale è quello su cui si sono confortanti per un paio di mesi Partito democratico, Riscriviamo Pachino, Pachino verde e sostenibile e il gruppo di Turi Midolo assieme a Italia Viva. Per Midolo e Cafeo l’unico a poter rappresentare la coalizione in qualità di candidato a sindaco sarebbe stato Nicola Di Natale, i democratici e le altre due civiche hanno scelto Angelo Maione.
“Non scenderemo direttamente in campo in questa tornata elettorale – prosegue Cafeo – convinti che saranno i cittadini a scegliere, come sempre, le sorti migliori per il loro futuro”.
Detto in soldoni, non ci sarà il simbolo ma i renziani troveranno presto una casa e a sceglierla sarà Midolo (che è il candidato con i voti). Due pare siano le possibilità: la colazione che sostiene Carmela Petralito, in cui sarebbe celebrato un inconsueto matrimonio tra Italia Viva e Fratelli d’Italia, oppure Salvatore Francavilla, leader di una coalizione a traino Udc.
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