Nei giorni scorsi avevamo dato notizia dell’apertura del Comitato per il NO presieduto dall’avvocato Sebastiano Mallia (Leggi Qui), omettendo di comunicare, perché non di nostra conoscenza, l’apertura ad opera dell’avvocato Fabio Fortuna di un altro comitato che si oppone alla riforma costituzionale, anch’esso quindi per sostenere le ragioni del NO al referendum di ottobre.
Due sono dunque i comitati spontanei per il NO: il primo presieduto da Mallia è espressione di singoli cittadini che, da diversissime esperienze politiche, hanno inteso unirsi in vista di una battaglia referendaria che ritengono di dover promuovere anche in città, prescindendo espressamente dalle appartenenze di ciascuno di loro. È per questo che il comitato – pur permanendo distinto dagli altri – ha già preso contatti con altri comitati presenti in città – come il comitato del coordinamento Democrazia Costituzionale, presieduto a Pachino dal collega Fabio Fortuna- e fuori città – come quello dei “Giuristi Siciliani per il no al referendum costituzionale” – per valorizzare tutte le possibili sinergie in vista della battaglia referendaria. Ed è per questo che il Comitato ‘Pachino per il No’ resta aperto alla collaborazione ad alla partecipazione più o meno attiva di tutti quei pachinesi che, a prescindere dal loro credo o dalle loro simpatie politiche, vogliono opporsi alla riforma costituzionale della cosiddetta ‘Legge Boschi’.(www.comitatoperilno.it).
Il secondo comitato, presieduto da Fortuna, invece, è invece riconducibile al Coordinamento Democrazia Costituzionale di Gustavo Zagrebelsky, Luigi Ferrajoli, Massimo Villone, Pietro Adami, Domenico Gallo, Giovanni Russo Spena (www.iovotono.it).
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