Pachino, verso il congresso del Pd la candidata Dugo: “chiedo il voto unitario su di me per due ragioni”

In una lunga nota firmata da Sonia Dugo, la candidata alla segreteria cittadina del Pd già al ballottaggio chiedi unità e “voto unitario”. Ecco perché.

“Il congresso cittadino di Domenica scorsa è stato intenso e partecipato. È emerso un dato chiaro ed inequivocabile: un partito diviso, nonostante la nostra area si era spesa per una direzione unitaria. Diventa quindi importante narrare i passaggi consumati nelle ultime settimane. Inizialmente ci siamo trovati davanti una spaccatura netta del partito. I due nomi proposti erano quello di Turi Borgh e quello di Joseph Franzó. Abbiamo quindi espresso il nostro sostegno per Borgh come candidato unitario. Di certo nessuno può dire in nessun modo che Borgh sia mai stato vicino a noi. Nei giorni successivi, a seguito di attacchi ricevuti a mezzo stampa, lo stesso Borgh ha tenuto a precisare la sua posizione, prendendo le distanze dal nostro gruppo”, scrive.

“Davanti al mancato ritiro di Franzó, a questo punto, sempre noi, abbiamo proposto un voto unitario per quest’ultimo. Tuttavia, anche questo tentativo di conciliazione è andato in frantumi. A questo punto non abbiamo avuto altra scelta e abbiamo preferito optare per una candidatura interna al nostro gruppo. Queste sono le ragioni che hanno portato ad una mia candidatura. Oggi, arrivata al ballottaggio, mi sento in obbligo di lanciare un ulteriore appello di unità al mio competitor e a tutto il partito”, aggiunge.

“Oggi – chiosa – sono io a chiedere su di me un voto unitario, per due ragioni. La prima, per cercare di dare, finalmente, un’ identità uninaria Partito. La seconda, per una questione di genere. Il partito democratico ha eletto come segretario di circolo in provincia una sola donna. Con la mia elezione potremmo colmare, seppur di poco, il divario di genere che esiste all’interno del pd siracusano. Per questo mi sento di fare un appello alle donne di questo partito, ovvero di sostenere con forza una giovane segretaria per andare oltre le divisioni che, purtroppo, hanno appesantito il dibattito congressuale. Vi chiedo con questo appello di sostenermi per diventare la seconda donna segretario di questa provincia e la prima donna a guidare il pd di Pachino. Infine credo davvero che ci siano le condizioni necessarie per creare un ricambio generazionale”.