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Pachino, tentata estorsione ai danni di Gennuso: la Corte di Cassazione si pronuncia a favore dei fratelli Aprile e di Salvatore Midolo. Rigettato il ricorso del Pm di Mauro

I giudici hanno ritenuto di rigettare il ricorso del Pm dando conferma del fatto che "il Tribunale di Catania ha analizzato le dichiarazioni rese dalla persona offesa, Giuseppe Gennuso come, anche, dei figli di costui, Luigi e Riccardo, avendo rilevato, nelle versioni da costoro di volta in volta propinate agli investigatori, discrasie e divergenze di tale rilievo da non consentire di fondare su di esse una ricostruzione completamente affidabile della vicenda"

La Corte di Cassazione, si pronuncia per la terza volta favorevolmente nei confronti dei fratelli Giuseppe, Giovanni e Claudio Aprile di Portopalo e del pachinese Salvatore Midolo, difesi nella fase di merito dall'avvocato Giuseppe Gurrieri e successivamente in Cassazione dall'avvocato Luigi Caruso Verso. I quattro furono accusati - nell'estate scorsa - di tentata estorsione ai danni dell'onorevole Pippo Gennuso e

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