In tendenza

Alla scoperta dei vini del Val di Noto: studenti del “Calleri” di Pachino in visita didattica per un progetto con AIS Siracusa

Si è trattato di un momento di arricchimento per gli studenti, reso possibile grazie alla collaborazione fra l’istituto scolastico pachinese e la delegazione di Siracusa dell’associazione italiana sommelier

Scoprire il territorio attraverso il vino e l’attività delle aziende che lo producono. Il tutto nell’ottica di garantire un ulteriore tassello alla formazione degli studenti del corso serale Agrario dell’Istituto Paolo Calleri di Pachino, che nei giorni scorsi hanno visitato l’azienda agricola Zisola a Noto.

Si è trattato di un momento di arricchimento per gli studenti, reso possibile grazie alla collaborazione fra l’istituto scolastico pachinese e la delegazione di Siracusa dell’associazione italiana sommelier.

Studiare il territorio guardando alla produzione vitivinicola locale è la strada migliore per formare gli studenti, specialmente in un settore, come quello agrario, dove le conoscenze in materia diventano fondamentali. Come AIS siamo felici di dare il nostro supporto alla formazione degli studenti”, commenta Alessandro Carrubba, delegato per la provincia di Siracusa dell’AIS.

D’altronde – prosegue Carrubba – lo scorso anno è stato firmato un protocollo fra Ministero dell’Istruzione e Associazione italiana sommelier, a testimonianza del fatto che anche a livello nazionale AIS e la cultura del vino stanno entrando sempre più nelle scuole, con tanti progetti da sviluppare”.

La visita presso l’azienda Zisola, ha visto il racconto dei vitigni autoctoni del Val di Noto, con gli studenti che hanno avuto la possibilità di attivare i sensi degustando tre etichette della famiglia Mazzei, produttori toscani che hanno voluto scommettere sul vino siciliano, in particolare del Val di Noto.

Scopo delle scuole è formare senza creare uno scollamento con le realtà produttive, imprenditoriali e figure professionali che orbitano intorno ad esse”, spiega Salvatore Lombardo, agronomo e docente referente del corso serale indirizzo agrario dell’istituto Paolo Calleri a Pachino.

 “La valorizzazione di un territorio deve avere a cuore questo principio fondamentale, creare i presupposti affinché studenti siano attori delle realtà che vivono. Un territorio è un corpo vivente, dotato di una propria indissolubile identità che va conosciuta in primis per essere tutelata e valorizzata. Perché nel grande universo della globalizzazione non dobbiamo dimenticare le nostre radici per poter essere credibili, originali e competitivi. Grazie alla delegazione AIS che ha permesso agli studenti del corso serale agraria del Calleri Pachino un ulteriore approfondimento delle competenze che sempre più devono essere approfondite”, ha proseguito.

L’approfondimento sul campo degli studenti è stato reso possibile anche grazie alla spinta di Laura Maccarrone, che oltre ad essere un’insegnante del Calleri di Pachino fa parte del direttivo AIS Siracusa: “Ci poniamo come obiettivo quello di essere il trade union tra le realtà locali, il territorio e le scuole bacino di potenzialità enormi e perché no, anche di futuri sommelier. Desideriamo pertanto poter coltivare queste sinergie nel tempo con le istituzioni scolastiche, che sia un apripista per tanti altri progetti”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni