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Cambio al vertice della Tenenza della Guardia di Finanza di Pachino

Il Luogotenente Carmelo Lombardo al termine di una brillante ed encomiabile carriera in Guardia di Finanza, in occasione del proprio meritato congedo, cede il comando del Reparto al Luogotenente Giuseppe Liotta

Il Luogotenente Carmelo Lombardo al termine di una brillante ed encomiabile carriera in Guardia di Finanza, in occasione del proprio meritato congedo, cede il comando del Reparto al Luogotenente Giuseppe Liotta.

Il Lgt. Lombardo, arruolatosi nel Corpo nel lontano 1987, dopo il previsto percorso di formazione ha avviato la propria carriera professionale in Lombardia presso la Brigata di Ronago e successivamente presso la Compagnia di Olgiate Comasco; dopo l’esperienza lombarda il militare netino ha fatto rientro nella propria terra d’origine dove ha potuto mettere a disposizione della Compagnia di Caltagirone la propria professionalità e il proprio impegno prima di giungere, nel settembre del 2008, all’allora Brigata di Pachino, elevata a Tenenza nel 2019, della quale, il 2 settembre 2013, in virtù delle eccezionali capacità professionali dimostrate e delle doti umane di altissimo profilo, gli è stato affidato il comando.

Nel corso di quasi un decennio di comando del Reparto territoriale da parte del Luogotenente Lombardo sono stati innumerevoli gli importantissimi risultati conseguiti sia nel comparto tributario che nell’esecuzione di complesse e delicate indagini di polizia giudiziaria. L’Ispettore ha personalmente diretto numerosissimi servizi conducendo verifiche fiscali e controlli sul lavoro nero nonché indagini nei confronti di truffatori, assenteisti e spacciatori di sostanze stupefacenti; ha investigato il fenomeno della contraffazione fino ad arrivare alla delicata gestione del fenomeno “migranti” scenario, quest’ultimo, particolarmente complesso nel comune di Pachino.

Tra i risultati più recenti e di maggior impatto, un’attività conclusasi con la denuncia per truffa e per falso di 7 dipendenti “assenteisti” del Comune di Pachino nonché la complessa indagine delle cosiddette “cartelle pazze” ove, grazie all’attività brillantemente diretta dal Luogotenente Lombardo, è stata individuata una società affidataria del servizio di supporto all’ufficio tributi per le attività di recupero delle entrate del Comune di Pachino, che, negli anni, aveva prodotto numerosi atti di accertamento esecutivi per diversi milioni di euro, successivamente oggetto di annullamento e/o rettifica, riportanti debiti tributari inesistenti e/o eccedenti l’importo dovuto. L’attività ha permesso, tra l’altro, di ricostruire un danno erariale di oltre 6,5 milioni di euro.

Nel periodo in cui ha diretto la Tenenza di Pachino il Luogotenente Lombardo ha saputo brillantemente intrattenere i rapporti con l’Autorità Giudiziaria, con tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio e con le locali Autorità civili e religiose dimostrandosi un prezioso punto di riferimento per i Superiori ed i propri diretti collaboratori. Le assolute qualità umane e le competenze professionali dell’Ispettore gli hanno anche consentito di essere insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana il 2 giugno del 2017.

Il Comando della Tenenza viene ora affidato al Luogotenente Giuseppe Liotta. Il nuovo Comandante, dopo un importante iter professionale presso i Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Milano e Palermo, nell’ottobre del 2012 è stato assegnato alla Brigata (oggi Tenenza) di Pachino dove si è sempre distinto per le competenze professionali e le non comuni qualità umane fungendo da diretto e prezioso collaboratore del Luogotenente Lombardo.

II Comandante Provinciale di Siracusa, Colonnello Lucio Vaccaro, nel ringraziare il Luogotenente Lombardo per l’impareggiabile lavoro svolto in qualità di Comandante della Tenenza di Pachino e, in generale, per aver costantemente portato lustro al Corpo nel corso della propria carriera professionale, ha rivolto al Luogotenente Liotta i migliori auguri per il nuovo incarico di altissima responsabilità affidatogli dal Comando Generale della Guardia di Finanza.


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