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L’Associazione Pachinese Anti Crimine sul caos a Marzamemi: “Nel borgo succede di tutto”

Presa di posizione dell'associazione che raccoglie al suo interno diversi punti di vista e rappresentati di categorie

L’associazione Fai Antiracket Pachino Apac interviene con una nota dai toni molto aspri dopo le polemiche sui problemi che si stanno verificando in questi giorni a Marzamemi

“Ci viene richiesta, da più parti, la posizione dell’Apac – si legge –, che  non può che  essere di condanna, rispetto a quanto sta avvenendo nel nostro territorio! Succede di tutto: Il borgo di  Marzamemi è abbandonato a se stesso e quei pochi servizi offerti vengono garantiti, grazie ai volontari, ai proprietari e imprenditori locali; nuove risse ( regolarmente denunciate alle Forze dell’Ordine) di cittadini extracomunitari al centrale mercato di Pachino, abbandono di spazzatura ovunque, senza opportuni controlli e senza alcuna penalità, traffico veicolare molto disordinato, carenza di informazioni, accompagnata da mancata risposta telefonica dagli uffici comunali preposti, carenza di acqua e di servizi, a fronte di un caldo torrido, con temperature mai raggiunte prima; roghi  nelle campagne, di cui l’ultimo avvenuto al Serbatoio Pensile Comunale, con grave danno ambientale”.

Insomma, una serie di disagi, ai quali a detta dell’associazione si aggiunge anche la “sensazione di solitudine del cittadino, per il mancato sostegno adeguato da parte di coloro che sono chiamati a risolvere i problemi! L’Apac non fa politica, ma una riflessione andrebbe fatta da parte di noi tutti, se vogliamo garantiti i servizi essenziali di cui abbiamo diritto e che attualmente vengono negati! È una triste verità di cui occorre prendere atto”.


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