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Lettera in redazione: “Portopalo, tutti uniti per tutelare la sicurezza della terra e del suo mare”

Lettera indirizzata al sindaco Rachele Rocca e anche alla Prefettura di Siracusa, in cui denunciano anche un furto subito durante una sosta al molo del piccolo borgo

Riceviamo e pubblichiamo una lettera pervenuta in redazione da due americani residenti in Sicilia che puntano l’attenzione su alcuni problemi di sicurezza per la comunità nautica di Portopalo. Lettera indirizzata al sindaco Rachele Rocca e anche alla Prefettura di Siracusa, in cui denunciano anche un furto subito durante una sosta al molo del piccolo borgo.

“Siamo due americani residenti in Sicilia e vi scriviamo in merito a problemi di sicurezza per la comunità nautica di Portopalo.

La baia di Portopalo è bellissima ed un rifugio sicuro per molte barche che vengono magari colte da una tempesta, oppure hanno bisogno di fare una sosta durante un viaggio più lungo o ancora vogliono visitare Portopalo come destinazione. Sfortunatamente, Portopalo ha purtroppo anche sviluppato una reputazione, tra la comunità nautica, tanto pericolosa quanto bella! Sui social media del Mediterraneo i diportisti raccontano che a Portopalo i loro gommoni vengono spesso rubati e avvisano di stare molto attenti.

Quando siamo arrivati a Portopalo il 21 settembre 2023, abbiamo ancorato nella baia tenendo presente questi avvertimenti. Era il compleanno di mia moglie e volevamo festeggiarlo in uno dei bei ristoranti. Ci siamo assicurati di fissare il nostro gommone al molo.

Con nostra triste sorpresa, tornati alla baia, abbiamo scoperto che dei ladri erano saliti a bordo, durante le tre ore in cui eravamo a terra e avevano rubato tantissime cose… importanti strumenti di navigazione, dispositivi elettronici, cellulari, attrezzi, pezzi di ricambio (che hanno significato solo per me), il nostro computer (così come il suo disco di backup, quindi tre anni di informazioni salvate, compresa la nostra collezione di film), tutto perduto!

Fortunatamente, era protetto da password, ma ha ormai poca importanza.

Ma la cosa più inquietante è che hanno preso oggetti personali, come i gioielli di famiglia donati a mia moglie da sua madre (morta di recente). Certo… i diamanti possono essere sostituiti, ma gli amati gioielli di famiglia hanno un valore affettivo inestimabile… che non si può ricomprare!!!

Rapine come questa gettano una luce vergognosa sull’incantevole cittadina di Portopalo e mette a rischio anche la vita dei marinai e dei loro familiari.

Le nostre domande per le Istituzioni di Portopalo sono queste: Sapete che la comunità nautica è completamente insoddisfatta della mancanza di sicurezza nel porto? E’ possibile prevedere un maggior controllo dell’area da parte delle forze dell’ordine? E’ per voi comprensibile che una maggiore sicurezza aumenterebbe il turismo e chiaramente tutti gli indotti? Ci sono telecamere di sicurezza che scansionano l’intera baia? Se non ci sono bisogna assolutamente provvedere alla loro installazione.

Inoltre chiediamo cortesemente a tutti i cittadini se: qualcuno è stato testimone del reato accaduto il 21 settembre tra le 18:00 e le 21:00 e ci può aiutare per ritrovare i nostri beni e per questo offriamo anche una ricompensa in denaro. Contatto: svbobcat465@gmail.com. La bella cittadina di Portopalo merita di avere una buona fama”.

 


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