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Midolo o Napoli candidati sindaco a Pachino? Ma è scontro nel centrodestra. Mpa a FdI: “attacchi scomposti e fanciulleschi”

“Avevamo espresso da subito la nostra disponibilità a convergere sulla candidatura a sindaco dei coordinatori Ciccio Midolo o Giuseppe Napoli, coprendo entrambi due ruoli apicali nel partito"

“Se Mpa entrerà in Giunta assieme ad “Azione” […] FdI non siederà a un tavolo per future candidature unitarie con Mpa, a partire dalle amministrative di Pachino”. Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Peppe Napoli, aveva lanciato un avvertimento agli autonomisti lo scorso venerdì.

È passato il fine settimana, ma non la rabbia da parte di Mpa con il coordinatore provinciale Roberto Di Mauro che definisce “scomposti e fanciulleschi” gli attacchi di Napoli. Anche perché arrivati poche ore dopo la riunione su Pachino, che ha visto allo stesso tavolo Napoli, Di Mauro e Corrado Bonfanti (Forza Italia) in vista di una possibile convergenza su un unico nome da presentare per la coalizione di centrodestra. La possibilità di un imminente ingresso in Giunta dell’Mpa a Siracusa è però risultata indigesta a FdI che ha tacciato gli autonomisti di alto tradimento, escludendo ogni possibile accordo per le prossime elezioni già discusso in precedenza.

“Avevamo espresso da subito la nostra disponibilità a convergere sulla candidatura a sindaco dei coordinatori Ciccio Midolo o Giuseppe Napoli, coprendo entrambi due ruoli apicali nel partito – afferma Roberto Di Mauro coordinatore provinciale Mpa di Siracusa – Nulla osta quindi da parte del nostro partito né tantomeno esiste alcuna volontà di confondere le dinamiche locali. Questo atteggiamento minaccioso non farà il bene della coalizione e dimostra un approccio politico, seppur legittimo, poco maturo. Respingiamo al mittente le accuse di interessi personali che non trovano riscontro nella realtà e restano pertanto illazioni passibili di denuncia. Concludo ricordando che in ogni trattativa FdI ha sempre voluto il doppio delle posizioni di Giunta e di sottogoverno, senza averne diritto elettorale e senza rispettare gli accordi residui. Un esempio per tutti è la composizione della Giunta elettorale nelle ultime elezioni comunali di Siracusa nel 2023. Al netto di ogni sterile polemica, che non giova a nessuno, confermiamo la nostra volontà di proseguire i lavori iniziati confermando la nostra presenza alla prossima riunione di coalizione”.


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