“Una partecipata cerimonia, promossa dall’Anmi, che svolge con dedizione e passione un ruolo sempre attento ed attivo, di grande rilevanza per la vita della comunità pachinese. La storia di Marzamemi, ormai all’attenzione dell’opinione pubblica a livello mondiale, non è basata soltanto sulle pietre della tonnara, della chiesetta, dei pagghiari dei tonnaroti, ma è una storia che ha visto protagonisti tanti uomini che, con la loro fatica e il loro coraggio, giorno per giorno hanno fatto vivere e prosperare Marzamemi. Uno di questi era il capo di seconda classe Corrado Giardinella, che era nato a Marzamemi. Sono stati ricordati tutti i marinai scomparsi in mare, con la lapide dedicata a Giardinella”.
Così il sindaco Carmela Petralito dopo l’inaugurazione di una lapide dedicata a un marinaio originario di Marzamemi morto durante la Seconda guerra mondiale.
Il capo di seconda classe Corrado Giardinella. Era nato a Marzamemi il 12 ottobre del 1909 ed era imbarcato sul cacciatorpediniere Leone Pancaldo.
Mentre la nave era in navigazione, il 30 aprile del 1943, tra Pozzuoli e Tunisi, subì un attacco aereo e venne affondata proprio al largo di Capo Bon, in Tunisia e Corrado Giardinella venne dichiarato disperso.
Il Comune di Pachino intende onorare la sua memoria, come ha fatto nelle settimane scorse, il 10 luglio, in occasione dell’80mo anniversario dello Sbarco, per Vincenzo Barone, morto da eroe proprio a Marzamemi ed insignito della medaglia d’oro al valor militare.
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