Pachino, c’è una parte di Pd che sta con Ricupero: “chi attacca lo fa per conto di un’esigua minoranza”

“A seguito del comunicato pubblicato in data 24/04/2025 da anonimi sulla pagina Facebook del Circolo di Pachino del Partito Democratico, nel quale si leggono gli ennesimi beceri attacchi al compagno Emiliano Ricupero e che narra una ricostruzione dei fatti errata e mistificata (per non dire falsa ed intrisa di fantasia!) ci corre l’obbligo di chiarire quanto segue”, comincia così la nota di una parte del Pd di Pachino che a quanto pare non sembra proprio convinta di quanto sta succedendo in città dopo l’espulsione dell’ex consigliere comunale Emiliano Ricupero e ne prende le difese.

“Il circolo di Pachino è composto da diverse persone, tutte tesserate e, che piaccia o no, anche noi siamo e rappresentiamo il Partito Democratico a Pachino e chi ha diffuso questi livorosi attacchi personali contro il compagno Emiliano Ricupero, avrà scritto in nome e per conto di una esigua minoranza e non di certo in nome e per conto nostro. Siamo tutti tesserati e tra noi ci sono Dirigenti locali e provinciali e, ancor di più per questa ragione, ci corre l’obbligo di smentire e prendere le distanze da questo metodo di comunicazione che usa parole d’odio cariche di rabbia dirette ad uno con l’intento di danneggiarci tutti”, scrivono.

“Ed invece di concentrarsi in maniera così pressante contro Emiliano Ricupero, quali sono le proposte che questi anonimi soggetti hanno portato avanti per il bene dell’intera comunità? Il Partito Democratico è altro: è proposta, è partecipazione e non di certo istigazione all’odio seriale nei confronti di uno. Vorrebbero far passare nell’opinione pubblica il messaggio che Emiliano Ricupero rappresenta il nemico del partito democratico, da combattere ed estromettere, ma ciò non corrisponde al vero e a dimostrazione di ciò eccoci qua: metà Partito è qui schierato in suo sostegno, e non tanto della sua persona, quanto del suo valore politico. Potete estrometterci dalla gestione delle pagine social, ometterci dalle chat locali, ma non ci vedrete scomparire, perché noi ci siamo e qui restiamo, al servizio di una intera comunità, forti anche del sostegno che le menti aperte ci hanno accordato e continuano ad accordarci”, concludono.