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Pachino, Gennuso e Poidomani contro il sindaco: “Programma estivo inadeguato”

Le dichiarazioni del deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso e del consigliere comunale forzista, Giuseppe Poidomani

“Questo programma estivo è il paradigma di questa amministrazione:un mix di inadeguatezza e improvvisazione”. Le dichiarazioni al vetriolo sono del deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso e del consigliere comunale forzista, Giuseppe Poidomani, che criticano aspramente il sindaco Carmela Petralito e l’amministrazione comunale per le scelte del cartellone degli spettacoli estivi.

“Partiamo col dire che un programma estivo – spiega Poidomani – non si organizza in fretta e furia il 3 agosto, per giunta con un unico criterio utilizzato cioè quello di sperperare i soldi. Ma il paradosso è che questo sindaco si prende meriti che non sono i suoi: le somme che l’amministrazione sta gettando al vento sono arrivate nella zona sud grazie all’ottimo lavoro svolto a Palermo dal deputato regionale Riccardo Gennuso”.

La star dell’estate pachinese sarà Roy Paci, con un cache di quasi 25 mila euro, e tra le voci di spesa più importanti il noleggio di un service che costerà 36 mila euro.

“Una cosa del genere non l’ho mai vista – continua il forzista -, ecco perché indagheremo, come consiglieri comunali, sulle cifre spese e soprattutto su alcune che sembrano eccessivamente anomale. Quando si parla di legalità e rispetto delle regole, deve valere per tutta l’attività amministrativa, non solo riferito a ciò che ci piace. Ricordo al sindaco, infatti, che tra le cose che rientrano nella legalità ci sono garantire l’approvvigionamento idrico ed anche la pulizia delle contrade seppellite dai rifiuti”.

A tuonare è anche il deputato Gennuso. “Quello che succede a Pachino è sconcertante – ha dichiarato il parlamentare regionale -, Carmela Petralito e la sua amministrazione hanno bruciato quasi metà del budget destinato alla città – tra l’altro finanziato dalle somme destinate agli spettacoli grazie ad un mio emendamento che il sindaco sembra aver dimenticato – di 100 mila euro. Era mia intenzione destinare ben 50 mila euro alla festa di San Francesco di Paola, ma da ciò che vedo dal programma, gran parte delle somme sono state spese per un service e una improbabile voce destinata a comunicazione istituzionale, grafica e pubblicità. Una vergogna”.


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