Pachino, Petralito: “Abbiamo chiesto all’Ast una corsa aggiuntiva verso Ispica”

“Con l’assessore Irene Gennaro siamo nuovamente intervenuti presso l’Ast per l’insopportabile situazione in cui si trovano gli studenti che utilizzano la tratta Portopalo-Pachino-Ispica. Troppo spesso non è consentito agli studenti pachinesi di poter fruire del servizio di linea diretto Pachino – Ispica. Essi hanno come unica alternativa l’attesa del successivo pullman, che però percorre la tratta Pachino – Pozzallo – Ispica, sempre che questo bus non sia anch’esso pieno. Gli studenti arrivano così ad Ispica però con un ritardo di circa 45 minuti rispetto all’orario di inizio lezioni”. A spiegarlo il sindaco Carmela Petralito che annuncia di aver contattato Ast insieme con l’assessore Irene Gennaro per chiedere più servizi e più collegamenti verso Ispica.

“Abbiamo nuovamente altresì segnalati che il pullman diretto non effettua la sosta in piazza U. La Malfa, ma gli studenti sono costretti a raggiungere la fermata nella strada prov.le fuori dal centro urbano ed in prossimità di un incrocio assai pericoloso (incrocio SP22- SP6) e privo di marciapiede, esponendosi così a gravi pericoli per l’incolumità personale. Senza contare che nei giorni scorsi la Ditta non si è premurata di assicurare comunque la corsa di ritorno (Ispica – Pachino – Portopalo), ma l’ha direttamente annullata, lasciando gli studenti senza la possibilità di tornare nelle proprie abitazioni. Le famiglie hanno così nutrito grandi e comprensibili preoccupazioni per i loro figli, abbandonati sulla strada e gravi disagi per organizzare in maniera improvvisa il rientro autonomo degli stessi. Siamo tornati a chiedere un mezzo aggiuntivo sia per l’andata che per il ritorno nella tratta in oggetto indicata (Portopalo – Pachino – Ispica), oppure un pullman a due piani; la possibilità di avere due orari differenziati per il viaggio di andata e di anticipare il viaggio di ritorno (massimo alle 14.10, anziché alle 14.30); di prevedere la fermata in P.zza Ugo La Malfa a Pachino per tutte le corse A/R. E soprattutto la garanzia dell’effettuazione regolare del servizio A/R, non essendo concepibile non assicurare il ritorno (a studenti per la maggior parte minori!!) e comunque non attivarsi per assicurare le corse”.