Pachino, sì all’esternalizzazione del servizio riscossione e accertamento tributi

“Ringrazio il  Consiglio Comunale di Pachino che, accogliendo una proposta della giunta municipale, ha  dato  il via libera all’esternalizzazione dei servizi di riscossione e accertamento delle entrate comunali. Si tratta di una proposta, avanzata dal responsabile del Servizio Tributi  e fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, per rimuovere definitivamente le criticità emerse in questi anni nella gestione interna del servizio, con percentuali di riscossione che si attestano intorno al 60% e un’evidente carenza di personale specializzato in organico all’ente, che fatica a gestire l’ordinario e non consente di attuare misure concrete per contrastare il fenomeno sempre crescente dell’evasione”. Lo dice il sindaco Carmela Petralito all’indomani della decisione del consiglio comunale di esternalizzare i servizi di riscossione e accertamento delle tasse comunali.

“Voglio ricordare che già nel 2016 – ha aggiunto – la Corte dei Conti accertava l’inefficiente attività di repressione dell’evasione fiscale da parte del Comune di Pachino, evidenziando altresì una condizione strutturale di crisi di liquidità che si ripercuote nel bilancio dell’Ente, influendo negativamente sulla capacità di spesa e di investimento, e dunque sui servizi al cittadino. La decisione dell’amministrazione di esternalizzare il servizio, oltre ad essere una necessità organizzativa e strutturale dell’Ente, vuole rivolgere un’attenzione anche a quella fetta importante di cittadini che pagano regolarmente i loro tributi, attuando misure utili a semplificare gli adempimenti amministrativi e garantendo una sempre maggiore equità contributiva. Spetterà adesso all’ufficio competente avviare la gara per l’individuazione del Concessionario in grado di gestire il servizio con l’efficienza, l’efficacia e la tempestività che la Corte dei Conti richiede ai Comuni nell’ attività di riscossione delle entrate e di contrasto all’evasione tributaria”.