“Spiace che l’amico e collega Riccardo Gennuso si rammarichi per le mancate soluzioni adottate in passato per risollevare la sanità a Pachino pur avendo, suo padre, ricoperto più volte il ruolo di parlamentare regionale dal 2006 al 2020. Io, invece, 5 anni fa politicamente non c’ero, ma non disdegno quanto realizzato”. Il parlamentare Ars Carlo Auteri risponde così al collega Riccardo Gennuso, che aveva partecipato al sopralluogo del manager Asp Alessandro Caltagirone al presidio territoriale di Pachino.
Quella Rsa in cui Gennuso ha svolto il sopralluogo, peraltro, è stata aperta negli ultimi 5 anni durante il Governo Musumeci, con assessore Razza, dopo 26 anni di nulla e grazie anche all’attuale sindaco di Avola Rossana Cannata, all’epoca deputato regionale. “Bene ha fatto Caltagirone a non tener conto dei contesti elettorali, perché sulla sanità si deve sempre intervenire – aggiunge – e sempre meglio rispetto agli anni passati, solo che non si dovrebbe sfruttare un sopralluogo a tutela della salute a fini elettorali con passerelle che servono solo alla campagna elettorale. E questo Gennuso, anche da figlio d’arte con un padre che ha ricoperto ruoli in maggioranza per decenni, dovrebbe saperlo. Ribadisco: quando abbiamo noi incontrato il manager Caltagirone non ci siamo sognati di sfruttare il momento per farci pubblicità per le Amministrative”.
Auteri elenca quanto fatto finora per Pachino, che ha avuto assegnate circa 85 ore di specialistica ambulatoriale nelle branche più richieste ed è stato previsto un incremento delle ore ambulatoriali di geriatria. La struttura dell’ex ospedaletto di contrada Cozzi è sede della Rsa, una struttura extra ospedaliera all’avanguardia, dotata anche di palestra attrezzata, destinata a persone fragili non assistibili a domicilio, con posti letto anche dedicati a pazienti con patologie neurodegenerative quale l’Alzheimer, una realtà all’avanguardia al servizio della zona sud e di tutto il territorio provinciale. Nella sede del Pta di Pachino, inoltre, è stato attivato il servizio di Radiologia che garantisce da parte dell’Azienda al territorio pachinese l’esecuzione della diagnostica radiologica con apparecchiature radiologiche ed ecografiche di ultima generazione. A ciò si aggiunge la programmazione con i fondi del Pnrr di un ospedale di Comunità con 20 posti letto al terzo piano dell’edificio di contrada Cozzi su una superficie di circa 1.700 mq per un importo complessivo di 2 milioni e 700 mila euro circa e di una Casa di Comunità ubicata al piano terra su una superficie di 893 mq per un importo complessivo degli interventi di circa 1 milione e 500 mila euro. Tra gli interventi, anche i lavori di efficientamento energetico di tutta la struttura dell’ex ospedaletto per 3,6 milioni di euro, con rifacimento dei prospetti, sostituzione degli infissi e del generatore di calore, la sistemazione della distribuzione e dei terminali di emissione, l’installazione di pannelli fotovoltaici, la sostituzione dei corpi illuminanti, il sistema di regolazione e controllo e sostituzione di quadri elettrici.
“Se Gennuso vuole prendersela con suo padre contestando gli interventi, non entro in dinamiche familiari – conclude -. Forse è stato distratto in questi anni, troppo preso da altri impegni, ma non è corretto dire di aver abbandonato Pachino quando non è così. Noi ci siamo e continuiamo a impegnarci, anche se non ci facciamo pubblicità in questo modo”.
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