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Manager Asp a Pachino. Gennuso replica ad Auteri: “per anni nessuno ha mosso un dito sulla sanità” |Auteri si rivolge a Gennuso

"Ben vengano le interlocuzioni con il commissario di tutta la compagine politica a tutela della salute dei cittadini e ben vengano i suoi sopralluoghi e i suoi successivi provvedimenti risolutivi"

“Trovo paradossale dover rispondere ad un post su Facebook del mio amico e collega Carlo Auteri che mi attacca per aver invitato e accompagnato il commissario Caltagirone, sensibilizzato sui temi che riguardano la sanità aretusea, a toccare con mano il disastroso stato in cui versa la sanità a Pachino. Purtroppo come spesso accade mi trovo a rispondere alle parole con i fatti e visto che negli ultimi cinque anni, con la vecchia governance voluta proprio dal mio collega Carlo e i suoi amici, si sono prodotte solo tante parole, non me la sono sentita di attendere oltre e ho deciso di agire. Ed è per questo che ringrazio il commissario Caltagirone per aver tempestivamente effettuato un sopralluogo nel presidio di Pachino, così come ha già fatto in tutti i presidi sanitari della provincia, e adottato atti nel solo interesse pubblico e del miglioramento dell’assistenza sanitaria nel nostro territorio dopo aver prestato ascolto ai rappresentanti del territorio e agli operatori del settore. Tematiche che avevo avuto modo di rappresentare al commissario fin dall’atto del suo insediamento ma che tenevo ad illustrare personalmente e nei dettagli in fase di suo sopralluogo. Evidenzio inoltre all’on. Auteri che tale attività di miglioramento dei servizi sanitari andrebbe sempre effettuata dalla governance sanitaria”. Il parlamentare Ars di Forza Italia, Riccardo Gennuso, replica così al collega di Fratelli d’Italia Carlo Auteri, che aveva lamentato la possibile strumentalizzazione della visita del manager Asp Caltagirone a Pachino.

“Rammaricandomi di mancate soluzioni adottate in passato da precedenti governance sanitarie nell’interesse del territorio a sud della provincia, ritengo che abbia fatto bene il commissario Caltagirone, non tenendo conto dei contesti elettorali, ad intervenire con provvedimenti puntuali per la sicurezza di operatori e ampliamento di servizi sanitari a favore della collettività – dice – La mia colpa sarebbe non aver aspettato altri 90 giorni prima di intervenire a gamba tesa sui problemi atavici della sanità a Pachino? Dissento fortemente, sono passati troppi anni senza che nessuno abbia mosso un dito, quindi credo che di tempo se ne sia perso già troppo e con la salute delle persone non si scherza. Quindi ben vengano le interlocuzioni con il commissario di tutta la compagine politica a tutela della salute dei cittadini e ben vengano i suoi sopralluoghi e i suoi successivi provvedimenti risolutivi. La sanità è del popolo e la buona politica deve solo complimentarsi per i risultati che si raggiungono in modo sinergico”.


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